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Bitonto Bisceglie Modugno Giovinazzo Molfetta Casamassima Traetta Ecologia, Bonifica Smaltimento cisterne e serbatoi gasolio. La ditta Traetta Filippo Ecologia, azienda specializzata nello spurgo di pozzi neri, nel trasporto di rifiuti speciali e nel ritiro di acque di lavorazione e fanghi.
Oltre la bonifica cisterne interrate e non: (La Bonifica dei serbatoi di gasolio e autocisterne di carburati viene svolta con un sopralluogo di un nostro tecnico specializzato a fornire risposte immediate ai nostri clienti con preventivi competitivi e su misura. La tecnica della bonifica avviene con nostri mezzi tecnologicamente all’avanguardia aspirando e pulendo i residui accumulati all’interno.
Successivamente viene eseguito un lavaggio ad alta pressione con prodotti specifici per debellare alghe, microbatteri, ecc.
Viene anche eseguito un lavaggio manuale per una finitura dettagliata delle pareti della stessa cisterna.
I liquidi inquinanti vengono smaltiti presso gli impianti di depurazione a norma di legge.
L’operazione più importante e l’ispezione a occhio nudo per verificarne lo stato della lamiera, alcuni casi si consiglia la prova di tenuta dilla cisterna per verificarne se esistono dei microfori al quanto pericolosi per l’ambiente perché possono esserci delle fuoriuscite dello stesso carburante.
Tutto questo si consiglia per per motivi di sicurezza dell’ambiente l’ambiente. Siamo strutturati per il servizio di bonifica del terreno inquinato.)
Vantando regolare certificazione per lo svolgimento delle attività, dispone di un attrezzatissimo parco mezzi, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta.
Oltre 15 anni di esperienza nel settore e la collaborazione di personale altamente qualificato rendono la ditta punto di riferimento su tutto il territorio pugliese.
Bari Bitonto Bisceglie Modugno Giovinazzo Molfetta Casamassima
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Bonifica cisterne e serbatoi di combustibili
La Traetta Filippo Ecologia s.r.l. è specializzata nel settore della bonifica di cisterne e serbatoi contenenti prodotti petroliferi. L’esperienza maturata in anni di operatività ne ha fatto un punto di riferimento per tutta la regione Puglia.
Qualità in totale sicurezza
Utilizzando esclusivamente attrezzatura idonea e d’avanguardia, equipaggiamento di sicurezza e dispositivi per la protezione individuale per l’esecuzione dei servizi di bonifica, l’azienda è in grado di eseguire interventi di qualità, nel totale rispetto delle normative vigenti in materia. Il personale, attento ed esperto, è un’ulteriore garanzia di affidabilità. Come si eseguono le bonifiche La bonifica di cisterne e serbatoi contenenti prodotti petroliferi si effettua secondo determinate procedure:
- Scollegamento del quadro elettrico delle utenze interessate alle zone pericolose. Apposizione al quadro elettrico di idonea segnalazione per evitare incidentali reinserimenti. Disattivazione e/o rimozione di tutte le apparecchiature che potrebbero produrre archi o scintille innescanti eventuali miscele esplosive;
- Posa in opera di idoneo impianto di terra per assicurare la equipotenzialità di tutte le masse metalliche;
- Estrazione con idonea pompa del liquido presente al disotto del tubo di pescaggio e magazzinaggio in idonei contenitori per lo smaltimento secondo normativa vigente;
- Pulizia pozzetto passo d’uomo con attrezzi antiscintilla, con asportazione dell’acqua e del fondame presenti, previa ventilazione forzata (a mezzo ventilatore o soffiante), fino ad ottenere valori al disotto del 10% del LEL (Lower Esplosive Limit) accertati a mezzo di esplosimetro. Per questa operazione verranno utilizzati automezzi combinati A.D.R. dotate di rompi-fiamme o pompe con anti-defragrante con sistema “Atex”;
- Scollegamento di tutte le tubazioni collegate con serbatoio ed isolamento delle stesse con flange cieche, con recupero del liquido di scolo, utilizzando attrezzi antiscintilla e guanti in PVC;
- Apertura coperchio passo d’uomo con attrezzi antiscintilla
- Ventilazione forzata all’interno del serbatoio a mezzo di soffiante o ventilatore certificato fino ad ottenere valori al disotto del 10% del LEL (Lower Esplosive Limit) accertati a mezzo di esposimetro
- Aspirazione a mezzo pompa del fondame presente all’interno del serbatoio ed immagazinaggio in idonei contenitori per lo smaltimento secondo normativa vigente;
- Lavaggio del serbatoio con idonee soluzioni e successiva aspirazione del liquido da avviare a smaltimento secondo normativa vigente
- Verifica dello stato di “GAS FREE” del serbatoio e di avvenuta bonifica prima del proseguo delle operazioni, con rilascio di idonea certificazione;
- Ingresso di nostro personale qualificato all’interno del serbatoio/cisterna, dotato di protezione totale (nella fattispecie: imbracatura controllabile dall’esterno, guanti in PVC, stivali in gomma, casco di protezione del capo, tuta impermeabilizzata con neoprene rifornita di aria raffreddata a vortice e respiratore con rifornimento d’aria con raffreddamento a vortice)
- Disincrostazione delle superfici interne del serbatoio con idonea attrezzatura antiscintilla
Interventi manutentivi di risanamento
Il risanamento temporaneo tramite apposito rivestimento delle pareti interne del serbatoio consente di evitare la sostituzione di cisterne con ovvi vantaggi del tipo economico e logistico. I sistemi di risanamento più funzionali per i serbatoi interrati sono quelli che utilizzano resine poliesteri o epossidiche. Una volta applicate all’interno del serbatoio generano un nuovo manufatto che come una corazza, è inattaccabile dalla corrosione.
L’intervento prevede le seguenti fasi:
- Smerigliatura delle lamiere nei punti con presenza di fori per permettere aderenza del “primer” di sutura;
- Stesura di resina e lana di vetro. L’applicazione dei prodotti elencati, da eseguire entro 2/3 ore dalla fine della precedente operazione di smerigliatura, dovrà essere eseguita su tutte le superfici interne del serbatoio compreso il collare secono le seguenti modalità: – Applicazione di uno strato di aggrappante con caratteristiche anticorrosione e ad azione di ancoraggio tra metallo e poliestere;
- Applicazione di fibra di vetro di MAT impregnata con resine poliesteri. Gli strati applicati saranno tali da assicurare uno spessore finito del rivestimento non inferiore a 4 mm in qualsiasi punto della superficie;
- Immissione nel serbatoio di aria calda, al fine di ottenere una perfetta catalizzazione della vetroresina applicata;
- Trattamento finale eseguito con resine antistatiche, eseguito in modo tale da assicurare il costante drenaggio delle cariche elettrostatiche verso il terreno.
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