PROVA DI TENUTA CISTERNE DI GASOLIO MILANO
La Ecomedit Srl opera su tutto il territorio della Lombardia con Sede a Milano eseguendo il servizio della prova di tenuta di cisterne o serbatoi di carburante come benzina e gasolio, propone diversi metodi di servizio come ad esempio il metodo MASSTECH che consiste nel misurare la pressione interna del serbatoio tramite uno strumento professionale che immette azoto nell’interno, questo strumento attraverso un computer registra le variazioni di pressione e nei casi in cui la pressione scende è un sintomo dello stato del serbatoio non efficiente significa che ha una falla dove la perdita del carburante può essere significativa e quindi se stiamo parlando di serbatoi interrati il rischio di inquinamento ambientale è alto se non proprio compromesso,
Il metodo, omologato, certificato e utilizzato in esclusiva e per primi in Italia già dal 1996, è stato perfezionato dalla EcoMedit S.r.l. in collaborazione con la Thyme Management e quindi adottato in tutto il mondo come Mass Technology Integrity Test System. Una sonda magnetica di rilevamento posizionata sul fondo del serbatoio o della vasca collegata ad un trasduttore di pressione registra le variazioni di massa in riferimento con la pressione assoluta generate tramite il rilascio di azoto allo stato gassoso. Tali valori sono poi rielaborati con il programma di analisi che consente di evidenziare perdite o ingressi da fori e crepe. La verifica è eseguibile sia sulla parte bagnata che su quella vuota anche disgiuntamente e sulle tubazioni.
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CARATTERISTICHE Sicurezza
- Non è necessario utilizzare depressione evitando quindi sollecitazioni e forzature pericolose;
- Non è richiesto alcun intervento di pulizia, bonifica, scollegamento delle tubazioni;
- Non sono necessari collegamenti elettrici durante il controllo, né allacci con pompe o automezzi in esercizio.
Rapidità ed economicità d’intervento
- Si possono effettuare verifiche complete in solo 2 ore;
- Si opera con apparecchiatura solo nell’area serbatoio preservando la completa funzionalità degli impianti.
Versatilità
- Si possono fare controlli su qualsiasi serbatoio e vasca di prodotto fluido;
- Si possono eseguire verifiche a qualsiasi livello di riempimento.
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PROVA E CONTROLLO DI TENUTA SERBATOI DI GASOLIO O ALIMENTI MILANO |
DATI TECNICI
I trasduttori di pressione Keller PAA-33XEi e DPI605IS a sicurezza intrinseca sono in grado di rilevare micro pressioni fino a ±0.15 mbar. Probabilità di individuazione perdita pari al 100%, probabilità di falso allarme dello 0%. Perdita minima rilevabile 0,0833 litri/ora (standard E.P.A. US fissato in 0,38 litri/ora). E’ possibile effettuare controlli su serbatoi e vasche in esercizio contenenti qualsiasi prodotto con un accesso di solo 20 mm di diametro. I tempi di prova variano in funzione delle dimensioni dell’area superficiale di prodotto a partire da 2 ore.
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Misure spessori lamiere e controllo integrità strutturale:Metodo ad ultrasuoni con tecnico qualificato CND
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Le verifiche dello spessore sono effettuate da tecnici qualificati UT II Livello EN473 per i controlli con metodologie ad ultrasuoni non distruttive. I rilevatori PANAMETRICS 26XTLD con datalogger sono certificati per operare in Aree pericolose e consentono di memorizzare fino ad 8.000 valori con campo pari a 1-500 mm. Le misurazioni possono essere fatte su qualsiasi tipo di materiale sia internamente che esternamente a serbatoi, scambiatori, tubazioni e apparecchiature in pressione con realizzazione di grafici di identificazione e reticoli puntuali definiti in base alle dimensioni ed alle esigenze dei clienti. La facilità di verifica unita alla precisione delle rilevazioni consentono di avere sempre una fotografia reale dello stato di conservazione delle lamiere per prevenire rotture o forature.
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Controllo integrità strutturale con metodologia SDT Tank Test System |
Metodo SDT Tank Test System
La pompa per vuoto crea una depressione progressiva nel serbatoio; se il vuoto praticato supera la pressione idrostatica corrispondente all’altezza della colonna liquida, dagli eventuali punti di fuga (sotto il pelo libero del liquido) presenti nel serbatoio viene aspirata aria. Si producono quindi bollicine, che al loro formarsi sono origine di ultrasuoni.
L’aria che entra da eventuali orifizi (al di sopra del pelo libero del liquido) crea il fenomeno della turbolenza anch’essa origine di ultrasuoni. l due trasduttori sensibili, posti all’interno della cisterna (uno sopra il pelo libero del liquido, l’altro immerso nel liquido), permettono di individuare le più piccole perdite e di controllare di conseguenza l’ermeticità dei serbatoi di combustibili, o di altri composti chimici liquidi, P1, P2, P3, P4 come prescritto dalle normative antinquinamento.
Il metodo ha comunque caratteristiche ridondanti, infatti la conferma dell’esistenza di una perdita, avviene sia tramite il rilievo di ultrasuoni, sia tramite un eventuale aumento del livello del liquido (nel caso di serbatoi immersi in falde acquifere), misurato prima e dopo la prova con l’asta graduata fissa, sia attraverso il controllo di una eventuale variazione di depressione sul vacuometro, tra vuoto iniziale praticato e finale rilevato.
Caratteristiche
Grazie all’impiego di due sonde ad alta sensibilità, il rilevatore SDT 170 MTT rileva delle frequenze appositamente tagliate per l’ascolto dei fenomeni sopra descritti, trasformando con alta fedeltà gli ultrasuoni percepiti dai sensori, in suoni udibili all’orecchio umano e quindi facilmente valutabili dall’operatore qualificato, attraverso apposite cuffie.
L’operatore si avvale dei seguenti controlli:
- Segnalazione acustica delle perdite attraverso apposite cuffie;
- Visualizzazione digitale delle misurazioni su display del rilevatore 170 MTT;
- Grafico con analisi degli eventuali scostamenti dalla linee di base;
- Misura, prima e dopo la prova, con l’asta graduata fissa (per controllare un eventuale aumento del livello del liquido);
- Controllo di una eventuale variazione di depressione sul vacuometro, tra vuoto iniziale praticato e vuoto rilevato a fine prov
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La soluzione per le cisterne bucate,
SE LA CISTERNA è compromessa come spiegavamo il rischio di inquinamento è alto e i costi sono alti anche per la perdita dello stesso carburante o benzina o gasolio, si eseguono le seguenti soluzioni,
- Uno; si può estrarre DAL SOTTOSUOLO bonificando il terreno sottostante e smaltendo il serbatoio di carburante,
- Due; oltre a rimuovere la cisterna e quindi bonificando il terreno si può eseguire la riparazione della stessa rendendola nuovamente efficiente come contenitore di liquidi di carburante.
Spazi Confinati Bonificare Cisterne Serbatoi di Carburante
Spazi Confinati:
Bonificare Cisterne Serbatoi di Carburante
si invia sul posto una squadra di professionisti specializzati per svolgere le operazioni di apertura del passo d’uomo del serbatoio,
Aspirazione liquidi dalla Cisterna:
si esegue l’aspirazione dei residui pompabili del serbatoio o della cisterna,
Lavaggio interno della Cisterna:
poi si passa al lavaggio con acqua o prodotti specifici ad alta pressione.
Pulizia interna della Cisterna:
si interviene con la Pulizia mediante raschiatura manuale al fine di rimuovere morchie e fondami.
Rifiuti della Cisterna:
Tutti i rifiuti derivanti dalla bonifica, vengono inviati allo smaltimento.
Certificazione:
Quando i lavori sono terminati verrà rilasciata regolare certificazione di avvenuta bonifica, relativa documentazione dello smaltimento dei fondami, rilascio diagramma e certificazione della prova di tenuta.
Ispezione:
l’operazione più importante è Ispezione della Cisterna dall’interno ad occhio nudo per rilevare lo stato di conservazione del serbatoio e in alcuni casi si effettua una prova di tenuta del serbatoio al fine di rilevare eventuali microfori o perdite.
In caso di sversamenti del contenuto del serbatoio o contaminazioni,
inertizzazione:
Alla fine si procedere alla rottamazione o alla inertizzazione del serbatoio o cisterna.
Bonifica Serbatoi e Smaltimento Fondami
Bonifica Serbatoi e Smaltimento Fondami
Questo servizio di bonifica serbatoi induce a liberare svuotando la Cisterna da residui inquinanti i quali una volta aspirati e conferiti presso gli impianti di stoccaggio o trattamento per lo smaltimento. La ditta esegue l'attività di Bonifica Cisterne interrate o fuori terra per le seguenti tipologie:
Bonifica Serbatoi di Gasolio
Bonifica Cisterne di Benzina
Bonifica Cisterne olio combustibile
Bonifica Cisterne Solventi
In tutti i casi la Bonifica avviene Aspirando i reflui e i gas infiammabili che produce il carburante.
L'operatore interviene entrando all'interno dello spazio confinato con protezioni per la propria salute come: maschera protettiva e autorespiratore per eseguire il lavaggio interno del Serbatoio con getti di acqua ad alta pressione.
Prova di Tenuta e Vetrificazione Serbatoi di Gasolio
Prova di Tenuta e Vetrificazione Serbatoi di Gasolio
Oltre alla Bonifica Cisterne le ditte segnalate in questo sito sono in grado di effettuare Prove di Tenuta e Riparazione Serbatoi con Vetrificazione.
Le fasi della Bonifica Cisterne
Lavaggio del pozzetto
Apertura del passo d'uomo
Verifica della presenza di gas prodotti dai carburanti
Svuotamento con aspirazione dei fondami
Ingresso operatore nei spazzi confinati per pulizia con detergenti tensioattivi ad alto potere sgrassante
Svuotamento con aspirazione acqua di lavaggio
Chiusura del passo uomo sostituendo guarnizioni e bulloni e altro
Rilascio certificazione di bonifica e di gas-free
Smaltimento inquinanti causati dalla Bonifica Cisterna
I residui inquinanti da idrocarburi sono rifiuti pericolosi e vengono trasportati presso gli impianti di smaltimento di categoria adatta. Al termine della bonifica possono essere rilasciati i certificati di avvenuta bonifica e di gas free.
In che modo viene smaltita la cisterna?
Spesso dopo l'inutilizzo del serbatoio si esegue la rimozione con mezzi meccanici come escavatori, il serbatoio viene tagliato a sezioni per un facile trasporto e trasferito presso gli impianti di recupero e Riciclato.
In alcuni casi si può eseguire anche sostituzione del Serbatoio Interrato con nuovi serbatoi a scelta come: a doppia camera con centraline di rilevamento perdite.
In Questo caso viene rilasciato due formulari uno per l'avvenuto smaltimento cisterna a norma di legge per i residui inquinanti e uno per i rottami in ferro del serbatoio.
Messa in Sicurezza della Cisterna
Se rimozione non sia possibile, alla cisterna si effettua la messa in sicurezza mediante il riempimento della stessa con sabbia o simili come: calcestruzzo o materiale inerte.
alla fine viene rilasciato il Formulario adatto alla Messa in sicurezza del Serbatoio
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